Obbligato dagli improvvisi cambiamenti degli ultimi anni, il comparto dell’intralogistica si è trovato a doversi mostrare sempre più reattivo e flessibile, così da riuscire a rispondere, con efficienza, alle sfide più disparate. E, mentre in passato era possibile una pianificazione anche a lungo termine, certi che i mutamenti all’interno del magazzino – ad esempio, disposizione delle scaffalature, tipo e numero di mezzi da impiegare, flusso di produzione – sarebbero stati risicati o facilmente fronteggiabili, lo stesso non può dirsi oggigiorno, in cui il settore è in costante evoluzione.
Warehouse Simulator: il modello che anticipa
In un comparto in cui i costi delle strutture e della produzione continuano a fluttuare, è importante dunque riuscire a sfruttare al meglio ogni singola superficie, ottimizzando la produttività e riducendo gli sprechi, immaginando in anticipo i diversi ambiti in cui ci si troverà a operare. Per farlo, è possibile affidarsi a strumenti che riproducono modelli di possibili scenari di lavoro, come il Warehouse Simulator di Yale Lift Truck Technologies. Si tratta di un software che consente ai concessionari del produttore di offrire ai clienti soluzioni su misura, progettando e ricreando, con diverse opzioni, le potenziali configurazioni del magazzino.
Avvalendosi di simulazioni bidimensionali o tridimensionali basate sui dati reali, è possibile sperimentare diverse collocazioni, configurazioni di attrezzature, intervalli di manutenzione, tempistiche di carico e scarico, congestioni; elaborando i dati raccolti attraverso tabelle e grafici si possono evidenziare le eventuali criticità e le potenzialità inespresse, offrendo la soluzione che meglio si sposa con le esigenze attuali e future di ciascun magazzino che si va ad analizzare.
Un debuttante a Stoccarda: Yale Reliant
Il magazzino è al centro dell’offerta in vetrina al LogiMAT, in cui verrà lanciato sul mercato europeo Yale Reliant. Si tratta di un pacchetto di sistemi avanzati di assistenza all’operatore, in grado di monitorare costantemente persone, carrelli e carichi, di conoscere e riconoscere possibili pericoli, contribuendo a evitarli. Il sistema combina funzionalità basate su posizione ed eventi.
Ad esempio, è possibile ridurre automaticamente la velocità alla fine di una corsia o agli incroci, quando la distanza minima stabilita tra due carrelli viene superata, in presenza di ostacoli o nell’affrontare una curva. È inoltre possibile impostare zone di non traffico, in cui la circolazione di una determinata categoria di carrelli viene vietata.
Ma Reliant può anche funzionare come un “un terzo occhio” dell’operatore: ad esempio, rallentando la velocità e abbassando le forche fino a raggiungere l’altezza massima impostata se ci si trova a muoversi in una aerea in cui sono presenti ostacoli in quota.
L’appuntamento con Yale Reliant e tutte le ultime novità del produttore di Hyster-Yale Group è fissato a Stoccarda, dal 19 al 21 marzo 2024, presso lo stand F20 del padiglione 10.
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