Il premio Sabo Rosa arriva alla quindicesima edizione, riconoscimento che, dal 2010 e in occasione della festa della donna, viene conferito alla “camionista/autista dell’anno” dal main sponsor dell’iniziativa, il Roberto Nuti Group.
Tra le diciotto candidate, ad aggiudicarsi il titolo nel 2024 è Palmira Mura, autista di camion nata in Sardegna e residente ad Alseno, in provincia di Piacenza. Fin da ragazza sognava di lavorare nel mondo dei trasporti, progetto che ha però dovuto mettere da parte per occuparsi dei suoi quattro figli, avuti in età molto giovane, lavorando per vent’anni in una RSA nell’ambito dell’assistenza alle persone anziane.
Riscrivere la propria storia
Operare nel mondo dei trasporti è un sogno che la vincitrice del premio ha sempre mantenuto latente ma ben vivo, nonostante le certezze date dai binari di una carriera ben avviata, la crescita della famiglia coronata dall’arrivo dei nipoti, ma dopo il Covid qualcosa è cambiato: in un momento emotivamente difficile, Palmira ha trovato la leva per potere cambiare vita.
Incoraggiata dai figli, si impegna per conseguire tutte le patenti necessarie e il 5 agosto del 2021 il sogno diventa realtà: trova impiego come camionista di un centinato in una piccola azienda che si occupa di trasporto industriale.
“Mi piacerebbe che il mio vissuto fosse da esempio per tante donne, che magari pensano come a cinquant’anni non si possa più cambiare vita. Vorrei dedicare questo premio a coloro che ogni giorno combattono contro le ingiustizie e la paura del cambiamento. Io ho avuto questa forza, amo il mio lavoro, con i suoi pro e i suoi contro, e cerco di farlo ogni giorno al meglio”, racconta Mura.
L’iniziativa e il marchio
“Il Sabo Rosa, giunto quest’anno alla quindicesima edizione, continua a evidenziare come in ogni mestiere, e in particolare quello dell’autista di mezzi pesanti, le persone debbano poter esprimere ciò che sono pienamente e ciò che amano fare: due caratteristiche che le donne possiedono in modo naturale” ha spiegato Elisabetta Nuti, direttrice finanziaria del Gruppo di Castel Guelfo di Bologna.
“Di Palmira e della sua esperienza, fatta di sacrifici e di scelte personali che hanno cambiato in modo radicale il suo percorso di vita, abbiamo apprezzato la capacità di resilienza e di saper cogliere l’occasione per riscrivere la propria storia inseguendo un sogno lungo una vita. La dimostrazione che non esiste un’età giusta per poter fare ciò che si ama davvero”.
Il riconoscimento consiste in un esemplare unico dell’ammortizzatore Sabo tinto di rosa e in un pranzo in onore della vincitrice. Si possono proporre come candidate al premio: autiste di camion, bus, autoscale; meccaniche, dirigenti di aziende di trasporto, dipendenti o lavoratrici autonome in ogni settore della filiera: dalla produzione alla ricambistica, fino alla logistica.
Il marchio Sabo è specializzato nella progettazione e produzione di ammortizzatori e molle ad aria, fa parte del Roberto Nuti Group ed è presente in oltre 80 Paesi. Il Gruppo comprende la Roberto Nuti Spa, Sabo Suspension System, Sabo-Hema automotive e Mupo.
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