Un nuovo mandato a partire da marzo 2023, la seconda nomina consecutiva, per il presidente Marco Nocivelli e l’intero consiglio di presidenza di Anima Confindustria, formato da Pietro Almici, Bruno Fierro, Alberto Montanini e Roberto Saccone: l’incarico in Federazione avrà una durata biennale, alla luce dell’eccezionalità del periodo pandemico coinciso con il primo mandato, che ha portato alla sospensione temporanea di molti dei tavoli di lavoro.
“Gli ultimi anni ci hanno presentato grandi sfide e anche oggi, sotto il peso di una guerra in Europa, crisi energetica, rincari inesorabili e inflazione, viviamo un periodo di grande incertezza” spiega Marco Nocivelli, commentando gli ultimi mesi attraversati dal comparto che guida dal 2019. “La meccanica italiana resiste con tenacia, anche grazie al traino dell’export, ma le marginalità si erodono e molte aziende rischiano addirittura la chiusura. È in momenti come questo che il ruolo delle associazioni e delle rappresentanze diventa ancora più prezioso, per raccogliere le esigenze delle aziende ed essere la voce di un intero settore nel dialogo con le istituzioni e le forze politiche”.
Grandi sono le sfide che attenderanno il consiglio anche nel prossimo biennio, a cominciare da innovazione industriale, digitalizzazione e transizione green. “Come Anima” prosegue Nocivelli, “continueremo a supportare la meccanica collaborando con le istituzioni per contribuire a realizzare quelle misuredi politica industriale, basate su innovazione industriale e digitalizzazione, necessarie per lo sviluppo del tessuto manifatturiero e per mantenere alta la competitività dell’industria italiana.
Un’altra priorità è la transizione green” continua il riconfermato presidente, “una causa a cui l’industria meccanica può portare un grande contributo offrendo soluzioni orientate all’efficienza energetica. Già da tempo Anima e i suoi associati lavorano per perseguire gli indirizzi dell’elettrificazione e creare filiere innovative come quella dell’idrogeno, con lo sguardo orientato alla riduzione dell’impatto ambientale e alla diversificazione delle fonti energetiche”.
Squadra che vince non si cambia
Profondamente radicato nel tessuto imprenditoriale italiano, il direttivo di Anima si compone, oltre che del presidente, di quattro vice che lo affiancano nelle decisioni.
Marco Nocivelli
Cavaliere del Lavoro, attuale amministratore delegato e presidente del Gruppo Epta – azienda di famiglia, multinazionale specializzata nel mondo della refrigerazione commerciale per i settori Retail, Food&Beverage e Ho.Re.
Ca, fondata dal padre Luigi nel 2003 – Marco Nocivelli inizia la sua carriera nella progenitrice dell’odierna Accenture, l’irlandese Andersen Consulting, per poi dedicarsi, dopo una esperienza lavorativa in Francia, al Gruppo. Dopo avere ricoperto la carica di presidente di Assofoodtec – associazione espressione di oltre 127 aziende del settore delle macchine e impianti per l’industria alimentare -, diventa vicepresidente di Anima con delega ai rapporti economici e, a partire dal marzo 2019, viene eletto al vertice della Federazione parte di Confindustria.
Pietro Almici
A capo della bresciana Carpenteria Meccanica Almici Spa da 35 anni, a partire dal 2013 Pietro Almici ha ricoperto l’incarico di presidente di Aisem, l’Associazione italiana sistemi di sollevamento, elevazione e movimentazione, di cui attualmente svolge la funzione di consigliere. All’ingegnere della Valle Sabbia, oltre all’attività di sviluppo associativo, è affidato anche il compito di garantire il controllo dell’andamento economico della Federazione e delle società controllate e di gestire i rapporti con le associazioni all’interno di Anima.
Bruno Fierro
Amministratore delegato di Cannon Bono Sistemi, Bruno Fierro ha ricoperto il ruolo di presidente di UCC, l’associazione di costruttori caldareria, dal 2016 al 2018. In seno ad Anima, all’ingegnere chimico piemontese spetta il compito di consolidare i rapporti con l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – e il Mise – Ministero dello Sviluppo economico – per fare in modo che i settori rappresentati da ANIMA diventino un punto di riferimento fondamentale all’interno del governo impegnato a sviluppare le politiche di economia estera. Inoltre, sviluppa iniziative in paesi di interesse per garantire la presenza della Federazione alle fiere di riferimento.
Alberto Montanini
Direttore Normative e Rapporti Associativi di Immergas, azienda di Brescello di Reggio Emilia attiva nel settore del riscaldamento domestico, Alberto Montanini è anche presidente di Assotermica, l’Associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici. In Anima, a Montanini spetta il compito di accreditare la Federazione e le sue associazioni a livello politico sia nazionale, sia europeo, coordinando le esigenze di tutti i settori rappresentati dalla Federazione. All’interno di questa delega sono comprese tutte le tematiche strategiche quali l’energia, Industria 4.0 e tutte le attività correlate, la sicurezza, l’ambiente.
Roberto Saccone
Presidente della Camera di Commercio di Brescia e della Olimpia Splendid Spa, azienda che dal 1956 opera nel campo della progettazione, produzione e vendita di prodotti per climatizzazione, riscaldamento e trattamento dell’aria, Roberto Saccone è stato al vertice di Assoclima, l’Associazione dei costruttori di Sistemi di Climatizzazione, nel triennio 2017-2020. Supportare le attività di tutela, promozione e diffondere la conoscenza dei comparti di Anima con eventi mirati che coinvolgono il mondo accademico è quanto è chiamato a fare l’ingegnere bresciano nel suo ruolo di vicepresidente di Anima. A Saccone anche la possibilità di sviluppare rapporti con le associazioni territoriali e Confindustria per fare conoscere il sistema Anima sul territorio.