Un sistema tecnologicamente all‘avanguardia per la gestione vocale dei processi lavorativi, Antonino Lanza, direttore per lo Sviluppo Commerciale in Sud Europa, ci fa conoscere le qualità dei sistemi di Lydia Voice
Una soluzione “Hands free, eyes free” che lascia liberi occhi e mani, permettendo di fare dialogare uomo e sistema attraverso la tecnologia vocale: processi migliorati, facili e sempre più di qualità possibili grazie a Lydia Voice, la suite vocale di topsystem Systemhaus GmbH, fornitore di soluzioni complete per processi di lavoro con tecnologia vocale. E per chi vuole dire basta alle cuffie, da gennaio è possibile farloì grazie a Lydia VoiceWear, l’innovativa pettorina che permette di sfruttare le peculiarità del voice picking facendo a meno di questo dispositivo. A parlarci del mondo Lydia Voice è Antonino Lanza, direttore per lo Sviluppo Commerciale in Sud Europa.
Cosa può fare Lydia Voice all’interno del magazzino intelligente?
L’uso del sistema vocale nelle operazioni di picking migliora la condizione lavorativa dell’operatore perché consente di compiere meno errori e di essere più rapidi rispetto alle operazioni basate sull’uso della carta; inoltre, toglie l’incombenza di dover parlare con il sistema operativo digitando sulla tastiera o leggendo su uno schermo.
Quindi si attenua la possibilità di errore a causa di una digitazione o una lettura sbagliate ? In che modo?
Esatto: l’interazione tra l’uomo e il sistema informativo avverrà attraverso un dialogo, con il sistema a parlare fisicamente all’operatore indicandogli i passi da compiere e l’addetto a rispondere, confermando le attività che deve svolgere.
L’uso della tecnologia vocale è stato introdotto nell’ambito della logistica oltre vent’anni fa; grazie alla ricerca, Lydia Voice è riuscita a portare avanti alcune novità che hanno permesso di ottimizzare questa tecnica e renderla ancora più facilmente fruibile sia dalle aziende, sia dai lavoratori che quotidianamente la usano.
Uno degli aspetti più rilevanti di questa tecnologia riguarda il software di riconoscimento della voce e i potenziali problemi che possono sorgere nel suo uso nei magazzini: pensiamo alle diverse inflessioni linguistiche, ai rumori di fondo e a tutte le variabili che possono influire sul lavoro del software. Di norma, per il riconoscimento possono essere utilizzati due tipi di dispositivi: speaker dependent o independent. Il primo è un sistema istruito ad ascoltare un singolo individuo, registrato mentre ripete il vocabolario che utilizzerà durante il lavoro, mentre il secondo è in grado di riconoscere tutte le voci ma ha necessità di essere alloggiato in grossi server che fanno leva sull’intelligenza artificiale (IA) .
Ora, grazie a Lydia Voice e all’IA, si è riusciti a sfruttare l’intelligenza artificiale così da eseguire velocemente il riconoscimento su un terminale mobile e adattandosi al profilo vocale di chiunque.
Lydia Voice aiuta le aziende a ottimizzare le risorse?
In un settore come quello della logistica dei magazzini, in cui il turn over è piuttosto elevato, dover periodicamente istruire le nuove leve ha un costo sia economico sia temporale per le aziende: grazie al nostro sistema questo non sarà più indispensabile. Inoltre, Lydia Voice è in grado di eliminare automaticamente i rumori di fondo, dunque per il suo impiego si possono usare cuffie commerciali, evitando di far spendere soldi all’azienda per acquistare i dispositivi professionali che si rivelano indispensabili quando si utilizzano i metodi tradizionali.
Possiamo dunque dire addio alle cuffie professionali nei magazzini?
In realtà potremmo dire basta alle cuffie in generale: abbiamo sviluppato Lydia VoiceWear, un giubbetto che -grazie alla presenza di un terminale vocale nella parte posteriore collegato a un microfono e degli altoparlanti direzionali posti nella parte anteriore dell’indumento- permette di fare a meno di questo dispositivo. Indossando questa pettorina l’operatore può ascoltare le istruzioni e rispondere a voce. Non ci saranno più problemi di connettori rotti, cavi attorcigliati o batterie per dispositivi wireless scariche.
Lydia Voice può uscire dal magazzino?
Un aspetto importante, una delle caratteristiche fondamentali di Lydia Voice, è che può essere utilizzato come software di riconoscimento non solo su piattaforme hardware specializzate dedicate, ma anche su sistemi per dispositivi mobili come Android, iOS o Microsoft Windows. La combinazione di intelligenza artificiale e aperturatecnologica fanno sì che il sistema Lydia voice possa essere usato in applicazioni anche al di fuori del magazzino. Uno dei settori in cui si potrà vedere un maggiore sviluppo per il voice è quello del retail: sulla scia dei cambiamenti che l’ambito dell’e-commerce sta introducendo, si sta puntando a bypassare la parte della preparazione dell’ordine all’interno di magazzini di grandi superfici, per spostare questa attività direttamente all’interno dei negozi, eliminando la fase del trasporto.
Un altro settore che può trarre giovamento dal voice è quello delle consegne fatte utilizzando i classici furgoncini: i corrieri hanno la necessità di essere rapidissimi ed efficienti, senza commettere errori.
Trovi quest’articolo su Muletti Dappertutto n.2/2019. Non vuoi perderti più un numero? Abbonati!