“Una perdita amara ma è la decisione giusta”; la manifestazione procrastina di un anno l’appuntamento in fiera. Ma HANNOVER MESSE non si ferma nel 2020: gli organizzatori stanno programmando una piattaforma digitale che permetterà alle persone di incontrarsi virtualmente e fare network
L’emergenza COVID19 ferma l’edizione 2020 di HANNOVER MESSE, la fiera internazionale dedicata alle tecnologie per l’industria posticipa di un anno la manifestazione: il nuovo appuntamento tra i padiglioni della città della Bassa Sassonia è previsto dal 12 al 16 aprile 2021.
È la prima volta nei 73 anni di storia di HANNOVER MESSE che l’evento non potrà tenersi, ma non tutto, come informa Jochen Köckler, presidente del CdA dell’ente organizzatore, Deutsche Messe AG, è perduto: “La formazione e lo scambio assumono un valore ancora più importante in tempo di crisi, ecco perché stiamo lavorando intensamente alla programmazione di una nostra piattaforma di informazione e networking che a breve apriremo ai nostri clienti. Siamo fermamente convinti che nulla possa sostituire il contatto diretto ma, soprattutto in tempo di crisi, dobbiamo essere flessibili e agire in modo pragmatico. Come organizzatori della fiera industriale più importante del mondo vogliamo indirizzare e sostenere l’economia durante questo periodo difficile. Lo stiamo facendo attraverso la nostra nuova offerta digitale” conclude il dirigente.
I format web su cui gli organizzatori lavorano sono molteplici e permetteranno a espositori e visitatori della MESSE di dibattere sulle sfide a cui il sistema produttivo si troverà a rispondere e sulle ultime soluzioni tecnologiche. Gli streaming live proporranno interviste interattive con esperti, tavole rotonde e best cases, mentre l’incontro tra visitatori ed espositori sarà reso ancora più facile grazie alla funzione che permette di contattarsi direttamente, senza intermediari.
“La cancellazione di HANNOVER MESSE 2020 è una decisione sfortunata, ma è l’unica corretta” afferma Thilo Brodtmann, direttore esecutivo di VDMA, l’associazione che riunisce costruttori tedeschi di macchine e impianti. “L’industria metalmeccanica deve ora concentrarsi e cercare di limitare quanto possibile le conseguenze della pandemia, così da ripartire al meglio. Ad aprile 2021 gli ingegneri torneranno ad Hannover carichi di energia”.
Delusione mista a speranza possono essere colte anche nelle parole di Wolfgang Weber, presidente del consiglio di amministrazione di ZVEI, l’associazione tedesca dei produttori elettrici ed elettronici, che ribadisce come: “Il fatto che HANNOVER MESSE 2020 non possa essere organizzata è una perdita amara ma è la decisione giusta. Per l’industria elettrica la fiera è una vetrina aperta sul mondo che, sfortunatamente, per quest’anno terrà la serranda abbassata. Le nostre aziende utilizzeranno il tempo che ci separa all’edizione del 2021 per fare fronte alle conseguenze del COVID19. L’anno prossimo potranno presentarsi ai visitatori proponendo gli ultimi prodotti e le soluzioni per l’Industria 4.0 oltre ai prossimi sistemi energetici”.
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