Gli ultimi avvenimenti storici stanno condizionando, anche pesantemente, l’intera società globale. Non fanno eccezione nemmeno il tessuto industriale e quello commerciale: conflitti, caro energia, penuria di materie prime sono elementi strettamente connessi tra loro, ingranaggi di un meccanismo complicato, i cui inceppamenti hanno conseguenze anche sulla logistica. Capita infatti sempre più frequentemente che anche in questo settore si verifichino ritardi sulle consegne, con effetto cascata sull’intero processo di distribuzione, sia lato venditore, sia lato acquirente. Per far fronte alle nuove esigenze di comparto, tra catena di approvvigionamento rallentata ed enorme volume della domanda, ogni azienda si adatta, adottando nuove strategie. Tra queste anche Yale Europe Materials Handling, che ha deciso di dare prova di flessibilità, offrendo sul mercato una soluzione completa su cui fare affidamento per fare fronte alle tempistiche ristrette.
La soluzione
Costruiti a Masate, nel Milanese, i mezzi targati Yale possono raggiungere il bacino di clientela europeo senza costringere ad attese eccessivamente dilatate. Grazie agli slot di costruzione di cui è dotato il produttore, infatti, alcuni prodotti chiave per il magazzino vengono realizzati in breve tempo: oltre alle attrezzature adatte a tutte le altezze degli scaffali, sono disponibili commissionatori orizzontali e per medio-alto livello.
Per i prelievi di primo e secondo livello su lunghe distanze, Il commissionatore orizzontale è la soluzione proposta dal produttore, in cui ergonomia e tecnologia all’avanguardia permettono di avere controllo sui movimenti degli ordini in modo efficiente. Il commissionatore Yale di medio e alto livello, progettato per prelevare fino a 4,8 m, è una soluzione ideale per un comodo ed efficiente commissionamento di secondo e terzo livello nei magazzini in cui il prelievo di singoli articoli è l’obiettivo principale. In altri contesti potrebbe rendersi necessario ottimizzare gli spazi o effettuare le manovre in corsie molto strette: qui entrano in gioco i retrattili e i VNA – Very narrow aisle -. I primi combinano le tecnologie più recenti del produttore e il design ergonomico, e sono studiati per lavorare in magazzini ad alta intensità; i secondi consentono di aumentare le densità di stoccaggio mantenendo una buona selettività e rapidità e sono stati progettati per produttività nelle operazioni in magazzini ad alta intensità.