La certificazione verde che permetterà di accedere agli eventi è ora realtà: come ottenerla e quali norme seguire durante le manifestazioni. Tra le prime organizzazioni a ripartire con le nuove linee guida, ISSA PULIRE
È stato al centro di numerosi dibattiti e controversie, ma ora il nuovo strumento a protezione di tutti contro il Covid-19 si è concretizzato: il Green Pass,
introdotto ufficialmente in Italia dal dpcm del 22 luglio, sarà obbligatorio dal 6 agosto per accedere agli eventi, fiere, congressi e convegni, oltre che a tutte le altre attività escluse da questo comparto; mentre a livello europeo la certificazione verde, riconosciuta come EU Digital Covid Certificate, è richiesta dal 1° luglio per potersi muovere in tranquillità tra i Paesi dell’Unione.
Ma come ottenere il Green Pass?
La prima e doverosa premessa da fare è che in questo articolo si fa sempre riferimento alle normative attualmente in vigore: non si escludono infatti modifiche delle stesse in futuro. Per questo è fondamentale restare costantemente aggiornati sugli sviluppi consultando le fonti ufficiali, come il sito www.dgc.gov.it. Secondo il dpcm del 22 luglio, la certificazione verde si potrà ottenere con uno dei seguenti requisiti:
• aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
• aver completato il ciclo vaccinale;
• essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nel 48 ore precedenti;
• essere guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti.
Per andare incontro alle esigenze di tutti è possibile ottenere il certificato attraverso sia canali fisici, sia digitali. Si potranno utilizzare l’app Immuni o IO per visualizzare o effettuare il download del Green Pass munendosi delle credenziali necessarie come SPID/CIE, Tessera Sanitaria e codice AUTHCODE, ricevuto tramite SMS o e-mail; a disposizione anche il sito governativo dedicato o il fascicolo sanitario elettronico.
È inoltre possibile ottenere il documento rivolgendosi al proprio medico di base, o il farmacista, fornendo la Tessera Sanitaria.
Alla luce delle nuove disposizioni, anche il comparto fieristico inizia a muoversi per riprendere le attività. Tra le prime manifestazioni ad accogliere visitatori ed espositori in tutta sicurezza, ISSA PULIRE network il cui CEO, Toni d’Andrea, dichiara: “Il GREEN PASS sarà un ulteriore strumento a protezione della salute di tutti i soggetti che interverranno in fiera siano essi espositori, visitatori o allestitori. Confidiamo che ciò sia di buon auspicio per una partecipazione numerosa in fiera”.
L’intero quartiere in cui verrà ospitato l’evento e le attività che si svolgeranno al suo interno sono stati riprogettati per garantire massima sicurezza ai partecipanti, nel piano è compreso anche il protocollo adottato da Veronafiere e validato dal Comitato tecnico scientifico della Protezione civile, dalle autorità sanitarie nazionale e da AEFI – associazione di riferimento delle fiere italiane -, Safety Business comprende le linee guida più aggiornate in materia di prevenzione contro il Covid-19, a cui ora si aggiungerà il Green Pass.