Affidabilità, sicurezza, con un design semplice ma d’impatto: sono le caratteristiche attraverso cui HANGCHA mette in luce Serie A, l’elettrico di grande portata con capacità di carico da 12mila a 16mila chili. Un carrello pensato per soddisfare anche le applicazioni gravose, che rappresenta la nuova generazione dei frontali elettrici del produttore cinese, completamente riprogettata e ridisegnata, commercializzata in Italia da HCarrelli.
Distributrice ufficiale diretta HANGCHA per il Centro-Sud Italia, Sardegna e Sicilia, l’azienda è una giovane realtà con a capo Stefano Califano, imprenditore cresciuto nel mondo dei carrelli elevatori, che si avvale della competenza di diversi collaboratori con una lunga esperienza nel settore, così da offrire supporto e assistenza. “La nostra competenza” raccontano dall’azienda di Cisterna di Latina, “ci permette di offrire il massimo supporto e il nostro impegno consiste nel dare un servizio efficace a supporto dei concessionari locali, in modo da garantire la loro competitività. Il nostro scopo primario, quindi, è far crescere le realtà locali, incrementare i loro volumi di affari e i loro profitti da reinvestire nel territorio nazionale”.
Serie A, qualità nelle operazioni pesanti e applicazioni gravose
Solidità e prestazioni di lavoro elevate nell’elettrico di HANGCHA, multinazionale per la produzione di carrelli elevatori nata nel 1956 nella regione di Zhejiang – Cina – col nome di Hangzhou Mechinical Repair Factory, che con oltre 400mila unità prodotte ogni anno si avvale anche della collaborazione con diverse, importanti, realtà del panorama del carrello elevatore. Come nel caso del nuovo Serie A, in cui grazie alle partnership è stato realizzato un prodotto, come raccontano da casa madre, che: “Offre prestazioni, affidabilità e durabilità eccellenti, elevata sicurezza e un design elegante, solido, semplice ma d’impatto”.
I numeri che fanno la gamma
Baricentro del carico basso, a 600mm, la gamma Serie A ha portata nominale, rispettivamente, di 12, 14 e 16mila chili, raggiungendo una velocità di 18 km/h senza carico, che scende di 2 km/h se si trasporta la merce. Numeri che si confermano identici anche per la velocità di traslazione: 16 km/h con carico, un paio in più se a vuoto. La velocità di sollevamento tocca una punta di 0,26 m/s in caso di carico, mentre sale a 0,33 m/s senza carico. La fase di discesa, a vuoto, arriva a 0,35 m/s, mentre raggiunge 0,30 m/s se si movimenta merce. L’ingombro minimo – h1 – è di 3330mm nella versione da 12mila chili, che sale a 3430 in quella da 14mila e 3450 nel modello da 16mila chili di portata. H2, alzata libera, rispettivamente di 80, 85 e 90mm.
Potenza e precisione
Prestazioni elevate e componentistica a prova di umidità e polvere per il motore trazione AC, prodotto da uno dei marchi leader del settore. Il sistema di trazione dispone poi di un assale posteriore che presenta una riduzione a due stadi, doppia trasmissione del motore, freno multidisco a bagno d’olio e freno motore ausiliario. Frenata di emergenza in retromarcia, rigenerativa e sistema antislittamento in pendenza completano le funzioni che garantiscono un meccanismo efficiente, sicuro e confortevole.
Sterzo sensibile e preciso grazie all’assale anteriore con cilindro a doppio effetto, posizionato orizzontalmente, servosterzo completamente idraulico e valvola prioritaria con funzione di rilevamento del carico. Il sistema idraulico è dotato di elettrovalvola sezionale proporzionale, pompa a ingranaggi silenziosa, leva di comando elettrica e motore pompa in AC. Il sistema idraulico di rilevazione del carico è programmato per ridurre il carico continuo sul motore pompa: la modalità di controllo a distanza è semplice e flessibile. Inoltre, per semplificare le operazioni di manutenzione e assistenza, in fase di progettazione sono stati aggiunti diversi punti di rilevazione della pressione idraulica.
Ergonomia e sicurezza alla guida
La cabina, ribaltabile lateralmente, è integrata e completamente chiusa, isolata termicamente, impermeabile e a prova di polvere. L’impianto di riscaldamento e di climatizzazione, previsti già a partire dall’allestimento standard, permettono di gestire al meglio la temperatura all’interno dell’abitacolo. Sempre di serie sono presenti una tendina parasole, alcune prese d’aria per l’ingresso di aria fresca e una ventola per il ricircolo dell’aria interna. Comfort ed ergonomia sono alla base del progetto della cabina della gamma di HANGCHA: è fissata con un sistema di collegamento in gomma a quattro punti, pensato per ridurre al minimo le vibrazioni, tra le maggiori responsabili delle malattie professionali dei carrellisti.
Gli ampi spazi dell’abitacolo lasciano libertà di movimento al conducente: il sedile può essere regolato in avanti e indietro, così come l’angolo di inclinazione dello schienale, tarabile sulle esigenze del singolo dipendente, assicurando comodità e sicurezza durante il turno di lavoro. Accesso e uscita facilitati dall’ampia maniglia di accesso. Protezione che passa anche dai cristalli della cabina: tutti sono vetri di sicurezza. Il parabrezza, il lunotto e il tettuccio sono equipaggiati di tergicristallo, con vetro anteriore e posteriore dotati anche di funzione di sbrinamento.
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