Dai sollevatori della gamma Compatti a quelli della Stabilizzati, da e-WORKER – la famiglia dei mezzi elettrici che sta catturando l’attenzione di un numero sempre più crescente di utilizzatori – alla gamma dei Rotativi, sono tante le macchine che Merlo ha messo in esposizione in occasione di GIS, Giornate italiane del sollevamento e dei trasporti eccezionali. Giunta alla nona edizione, la manifestazione piacentina dal 5 al 7 ottobre ha ospitato la variegata offerta del Gruppo fondato a Cuneo nel 1964 che progetta, produce e commercializza – grazie alle 6 filiali e oltre 600 concessionari – in più di 80 paesi al mondo.
Appuntamento fissato nell’area esterna L90 – M100, dove i visitatori hanno trovato ad attenderli, tra le diverse proposte, il sollevatore compatto 30.7. Fresco vincitore del 24esimo premio Innovazione SaMoTer, categoria Telescopici medium, “per l’ulteriore passo avanti nella sicurezza con il sistema MAPS e nella gestione macchina con il Merlomobility 1.1“ e “per l’evoluzione significativa del sollevatore telescopico compatto ad alte prestazioni”, è un mezzo che si contraddistingue per l’innovazione dei sistemi di sicurezza con cui è equipaggiato.
Quello MAPS è stato pensato per fornire al conducente una visione unica delle aree laterali e posteriori, mentre il controllo ASCS – Adaptive Stability Control System – opera in ottica di prevenzione dal rischio di ribaltamento. Comfort e sicurezza vanno a braccetto grazie alla cabina sospesa, al sistema di illuminazione a led che consente una visibilità ottimale in ogni condizione di luce e al sistema di riconoscimento attivo delle persone.
A rappresentare la gamma dei Compatti è stato P27.6 Plus, il modello più piccolo tra i telescopici di casa Merlo.
Massime prestazioni con minimi ingombri ne fanno un mezzo maneggevole e potente. Tra le carte vincenti ci sono la velocità – riesce a raggiungere 40 km/h – il comfort in cabina, grazie a un ampio posto di guida, visibilità a 360 gradi, insonorizzazione, e il dispositivo Tac-lock, che permette di agganciare e sganciare le attrezzature senza dover scendere dalla mezzo. Gli operatori più esigenti al GIS hanno potuto toccare con mano anche P40.13 PLUS, il telescopico stabilizzato sviluppato per offrire efficienza, prestazioni e polivalenza d’utilizzo. Il motore Perkins della serie 904, conforme alle normative sulle emissioni Stage V, eroga una potenza di 85,9kW-116,8CV, garantendo una velocità massima di 40km/h e mantenendo, allo stesso tempo, consumi contenuti.
Sono il 50.22S e 50.27S a rappresentare la gamma Rotativi di Merlo.
I nuovi modelli Roto, rispetto ai precedenti, migliorano performance e funzionalità: la portata massima è salita a 4950kg, monitor digitale e velocità fino a 40 km/h diventano caratteristiche base, la discesa del braccio rallenta in funzione del carico, facilitando il lavoro dell’operatore. Non è mancata nemmeno e-WORKER, la gamma dalle dimensioni ridotte e rispettosa dell’ambiente. A trazione elettrica, sfrutta la frenata rigenerativa per trasformare l’energia cinetica generata in energia immagazzinata nelle batterie.
La gamma è stata progettata anche per eliminare completamente i livelli di rumorosità ed emissioni inquinanti e si presta a lavorare in ambienti chiusi come magazzini, industrie e ambienti sotterranei, garantendo l’operatività anche off-road.
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