Più energia, ma solo quando serve, grazie a V3307 P0, la nuova proposta Micro Hybrid di Kubota per il mercato dei carrelli elevatori, escavatori, telescopici e in generale per tutte quelle applicazioni e mezzi in cui occorre soddisfare picchi occasionali di potenza. Importato e distribuito in Italia da SAIM Industrial, con cui la multinazionale giapponese fondata da Gonshirō Kubota nel 1890 collabora dal 1991, la new entry sfrutta una tecnologia micro ibrida che unisce la potenza di un tradizionale motore diesel con un sistema elettrico.
L’energia ibrida costruisce il futuro
Il rispetto dell’ambiente è diventato uno degli asset cardine delle aziende: orientare le proprie scelte in un’ottica di sostenibilità non è più ormai solo una scelta, bensì un motivato bisogno. È per questa ragione che molti imprenditori stanno indirizzando la propria produzione verso mezzi e motori innovativi, che sfruttano l’idrogeno, la tecnologia ibrida o i carburanti alternativi a basse emissioni. È in questo percorso green che si inserisce la nuova produzione anche di Kubota, che in occasione dell’ultima edizione di CONEXPO ha lanciato sul mercato una gamma micro ibrida.
V3307 P0 sfrutta un motore diesel a quattro cilindri, verticale, raffreddato ad acqua, con cilindrata di 3,331 L, che sviluppa una potenza nominale di 55,4 kW a 2600 giri/min. L’alesaggio e la corsa sono di 94 x 120mm. Al motore diesel viene combinato un sistema elettrico che si attiva solo quando necessario, erogando 10 kW di potenza supplementare per soddisfare la richiesta di energia extra per carichi occasionali o improvvisi, compensando i sovraccarichi intermittenti non frequenti. Il sistema elettrico del motore ha un design semplice con 3 componenti cardine: un convertitore AC, una batteria agli ioni di litio raffreddata ad aria e un motogeneratore da 48V.
Il sistema è controllato dall’Engine Control Unit motore, per cui non è necessario disporre di ulteriori centraline di comando. Non c’è bisogno nemmeno del riduttore catalitico selettivo, SCR, e di conseguenza di un serbatoio per l’urea, poiché il sistema ibrido permette di soddisfare la normativa vigente – EU Stage V – sulle emissioni di inquinanti gassosi.
Nuovo sistema, stesso spazio
Il Micro Hybrid di Kubota è un motore dalle dimensioni compatte che, grazie all’assenza del riduttore catalitico selettivo, occupa all’incirca lo stesso spazio di un motore common rail: un vantaggio significativo che permette di utilizzarlo anche su piattaforme già esistenti o in via di sviluppo, senza alcuna modifica significativa al design del mezzo.
In questo percorso di transizione, SAIM industrial si pone al fianco degli OEM, non solo attraverso l’importazione e commercializzazione dei dispositivi del produttore giapponese, ma assistendoli in tutte le fasi del progetto. Dalla definizione della configurazione iniziale del motore – suggerendo l’allestimento dedicato alla specifica applicazione – passando dalla scelta dei componenti e degli accessori necessari, fino ad arrivare al posizionamento dei collegamenti esterni del motore alla macchina.
Resta sempre al passo! Seguici sui social o leggi qui le nostre riviste per non perderti le prossime novità!