È confermato anche per il 2024 il bando ISI INAIL: l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 65 per cento, fino a 130mila euro per impresa, per investimenti aziendali come presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Per il nuovo anno sono stati stanziati 508 milioni di euro, che verranno poi ripartiti per regione e assi, con un asse destinato esclusivamente agli interventi di bonifica dell’amianto.
Chi può fare domanda
Sono ammesse all’agevolazione tutte le imprese iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, anche individuali; inclusi anche gli enti del terzo settore per alcuni interventi specifici. È prevista una linea di finanziamento per altre categorie come per la fabbricazione di attrezzature e articoli di vestiario protettivi di sicurezza, la lista completa è disponibile sul sito dell’Istituto.
Esclusi invece coloro che hanno già ricevuto l’incentivo ISI INAIL 2020, 2021, 2022 e ISI Agricoltura 2019-2020, tranne nel caso in cui la partecipazione fosse per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Inoltre, è richiesta l’assenza di condanne di omicidio colposo o lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene oppure ancora che abbia determinato una malattia professionale, a meno che non ci sia stata la riabilitazione.
Come sono ripartiti i fondi e quali gli interventi agevolabili
Con il Bando ISI INAIL ogni impresa può accedere a un contributo a fondo perduto del 65 per cento, richiedendo da un minimo di 5mila euro a un massimo di 130mila euro. Mentre per il settore agricoltura sono previsti: l’80 per cento a fondo perduto per i giovani agricoltori e il 65 per cento a fondo perduto per le generalità delle aziende del comparto.
I progetti finanziabili sono quelli che investono nella riduzione dei rischi tecnopatici e infortunistici, l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, bonifica da materiali contenenti amianto, progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, agricoltura.
Le spese ammissibili sono quelle necessarie alla realizzazione, eventuali accessorie, strumentali o indispensabili per il completamento dello stesso, comprese le spese tecniche, a patto che non siano riferite a progetti non realizzati e non in corso alla data di chiusura dello sportello telematico. Non sono ammesse quelle per l’acquisizione tramite leasing, l’acquisto di beni usati o altre voci specificate nel bando.
Il programma deve essere realizzato entro un anno dall’approvazione dello stesso, nel caso di un’agevolazione uguale o superiore ai 30mila euro può essere richiesta un’anticipazione del 50 per cento dell’importo finanziato, presentando la fideiussione.
Modalità e tempistiche
Il bando è a prenotazione telematica, ovvero tramite click-day, con soglia minima di ammissibilità pari a 120 punti. La domanda dovrà essere presentata sul portale dell’INAIL quando lo sportello verrà reso disponibile. Per quanto riguarda le tempistiche, queste sono ancora in fase di definizione.
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