Exploit delle macchine (+11%), ottimo andamento anche per carta (+6%), panni (+5%) e chimici (+2%).
Il mercato del Cleaning professionale, nel biennio 2014/2015, è cresciuto di ben 7 punti percentuali.
A descrivere questo scenario, sono i dati dell’ultima indagine fatturato di Afidamp, che segnalano la crescita di un settore che gode di ottima salute rispetto agli anni della crisi.
Dal 2009 all’ultimo biennio, il Cleaning ha infatti subito innumerevoli oscillazioni sia di fatturato che di produzione riuscendo comunque ad affrontare la congiuntura negativa meglio di altri comparti industriali.
E’ la forza di un segmento che dalla crisi internazionale e dalla concorrenza dei mercati esteri ha saputo trarre la sua forza, cogliendo l’occasione per reinventarsi e diventare più efficiente. Dati alla mano, fermo restando che la produzione di macchine per la pulizia industriale si rivolge soprattutto a ho.re.ca., alla PA, la scuola, la sanità oltre che genericamente all’industria, restano trainanti, per ciò che attiene l’andamento dei fatturati, le lavasciuga, le spazzatrici stradali, aspirapolvere e liquidi.
L’unica categoria a segnare un leggero calo di fatturato sembra essere quella dei generatori di vapore.
Benissimo anche sul versante noleggio, principalmente per i macchinari che superano i 20/30.000 euro di valore.
Per quanto riguarda la composizione del fatturato totale, secondo Afidamp, in testa ci sarebbe la carta tissue per uso
professionale, con il 34% del totale produzione e 540.065.083 €, seguita dalle macchine che rappresentano il 32% con
518.349.424 €, dai prodotti chimici con il 13% e 204.033.926 €, fibre e panni con il 2% e 28.455.342 €. Ragguardevole andamento anche per il settore Accessori e ricambi macchine con il 4% sul totale e 71.059.972 € di fatturato e prodotti generici che ricoprono la fetta dell’11% con 179.179.949 €.
Afidamp rende noto inoltre che, sul fronte import/export, l’esportazione è pari al 53% del fatturato con una crescita che sfiora il 5% rispetto al 2015. Nello specifico, il fatturato estero totale è pari a 856.016.114 € ed il 40% del fatturato derivante dell’esportazione è prodotto dalle macchine, seguito da carta (32%), chimici e altri prodotti (11%), attrezzature (5%). Per il mercato interno, il totale fatturato è pari a 752.139.490 € e segna una crescita del +9% rispetto al 2014. Guidato dalla carta con il 34% del totale, seguita dalle macchine con il 24%. Al terzo posto i chimici (22%) ed altri prodotti (10%). Fanalino di coda gli accessori e ricambi per le macchine (4%) e attrezzature, fibre e panni (3%).
Quello del Professional Cleaning si conferma quindi un settore trainante per la crescita economica del nostro Paese.