Il lavoro in magazzino diventa meno gravoso per i dipendenti dell’ importante realtà della grande distribuzione organizzata, protagonisti di un progetto della società del Gruppo Stellantis e lo spin off della Scuola Superiore Sant’Anna
Migliorare il benessere dei lavoratori riducendo il senso di affaticamento della zona lombare: è questo l’obiettivo posto da tre importanti realtà italiane dell’automazione e della GDO, che insieme stanno sviluppando un’innovativa soluzione robotica per migliorare l’ergonomia dei dipendenti – creando così benefici a breve e lungo termine – con una significativa riduzione dello sforzo fisico e della sensazione di fatica percepiti.
I protagonisti di questa iniziativa sono tre: Comau, che ha il ruolo di condurre il processo di ingegnerizzazione del nuovo esoscheletro per il supporto della schiena; il team di bioingegneri specializzati di IUVO, che si occuperà dell’elaborazione, sviluppo del progetto e infine collaudo della tecnologia; il terzo e ultimo protagonista è Esselunga, che avrà il compito di convalidare il dispositivo mettendolo sin da subito a disposizione dei propri dipendenti.
Le operazioni per la creazione e test sui primi prototipi sono ora in pieno fermento e si dovrà giusto attendere il secondo trimestre dell’anno per vedere i dipendenti Esselunga indossarli, potendo così godere dei benefici dati dagli esoscheletri lombari in magazzino.
“La collaborazione con Esselunga è una grande opportunità̀ per continuare a fare progressi nello sviluppo di tecnologie robotiche indossabili progettate per il benessere dei lavoratori, che siano anche facilmente utilizzabili nella vita di tutti i giorni” evidenzia Nicola Vitiello, professore associato presso la Scuola Superiore Sant’Anna e co-fondatore di IUVO. “Il coinvolgimento di Esselunga, già nelle prime fasi dell’iter di progettazione, sarà prezioso per il nostro team di bioingegneri. Qualsiasi tecnologia creata per aiutare l’uomo, affinché́ possa essere accettata con successo, richiede la partecipazione attiva degli utenti finali, durante ogni fase”.
Il progetto ideato per la catena GDO che vede insieme Comau e la sua controllata IUVO si inserisce in un processo che le due realtà dell’automazione e robotica portano avanti dal 2017, come spiega Giacomo Del Panta, Chief Customer Officer dell’azienda del Gruppo Stellantis. “La collaborazione con Esselunga per la realizzazione di un esoscheletro per il supporto lombare conferma l’impegno di Comau nello sviluppo di nuove tecnologie capaci di garantire una migliore ergonomia e il benessere dell’operatore durante lo svolgimento di attività̀ gravose. Ancora una volta, Comau utilizza la tecnologia per supportare l’uomo e ridurre l’impatto fisico delle operazioni manuali e ripetitive. Prestando grande attenzione alla salute e al benessere dei lavoratori, conferma il proprio impegno nello sviluppo di processi produttivi sostenibili e focalizzati sull’uomo”.
A godere delle innovative tecnologie prodotte da Comau e IUVO sono già diverse aziende, che utilizzano il MATE- XT, un esoscheletro per arti superiori progettato per supportare l’operatore durante l’esecuzione di attività di manipolazione che richiedono le braccia sollevate. I dati raccolti dalle due aziende hanno dimostrato come l’utilizzo di questo dispositivo riesca a ridurre lo sforzo degli operatori di circa il 30 per cento, aumentando al contempo la produttività all’incirca del 10 per cento.