Una partnership che dura da oltre vent’anni: la collaborazione tra Carer e NASA – National Aeronautics and Space Administration – prosegue, questa volta per la missione Artemis II. Nello specifico, l’esperienza del marchio italiano è stata messa a disposizione per la progettazione e realizzazione, durate sei mesi, di un carrello elevatore su misura per la manutenzione della capsula Orion, la navicella spaziale che nel 2024 sorvolerà l’orbita lunare.
La missione
L’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale degli Stati Uniti d’America e della ricerca aerospaziale sta affrontando un periodo di attività intenso, legato al lancio della seconda fase del programma Artemis. Dopo alcuni anni di missioni extra-orbitali senza equipaggio, la capsula Orion si prepara a tornare sulla Luna per il mese di novembre del prossimo anno, questa volta con una squadra di quattro membri.
Il modulo di comando e servizio per le missioni lunari trasporterà gli astronauti dalla Terra al Lunar Gateway, una stazione orbitante e base per il sorvolo, che funzionerà anche come da piattaforma per il futuro allunaggio, previsto per la missione Artemis III.
La collaborazione
Il rapporto tra Carer e Nasa riguarda direttamente l’operatività del John Fitzgerald Kennedy Space Center, comunemente noto come Cape Canaveral. Nel corso della collaborazione, le personalizzazioni proposte da Carer all’ente statunitense si sono evolute per rispondere in maniera più specifica alle esigenze richieste dal contesto.
Per quanto riguarda la manutenzione della capsula Orion, il marchio italiano ha progettato un carrello elevatore apposito, così come i mezzi realizzati per le clean room. Conosciute in italiano col nome di “camere bianche”, sono ambienti in cui le condizioni dell’aria e dell’ambiente devono essere mantenute sterili, diversamente si potrebbe correre il rischio di contaminare le componenti elettroniche coinvolte e, di conseguenza, compromettere intere unità aerospaziali.
Oltre al particolato, nelle clean room non sono ammessi liquidi e oli: nasce quindi l’esigenza di un sistema totalmente chiuso, che prevenga qualunque tipo di perdita. Inoltre, i mezzi forniti più di recente da Carer sono dotati di tecnologia antideflagrante, che incrementa ancor di più la sicurezza nell’utilizzo delle macchine in questi ambienti.
Con un’ampia gamma di prodotti che non emettono inquinamento e che operano a calore ridotto, Carer e Carer Electric Forklift Solutions – importatore ufficiale per il mercato statunitense – rispondono alle esigenze dell’industria aerospaziale. Ma la flessibilità progettuale del marchio e del dipartimento SPED – Special Products Equipment Department – si estende anche ad altri campi come: industria energetica, aviazione, automotive e forze armate.
Nell’ambito delle macchine speciali è il cliente stesso a progettare il carrello adatto alle proprie esigenze, il dipartimento dedicato di Carer – adottando la strategia che mette il dialogo col cliente al centro – si pone come strumento per realizzare il mezzo e raggiungere l’obiettivo.
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