Stanziati 400 milioni di euro per far ripartire le attività economicamente compromesse dalla pandemia, tempo fino al 29 aprile 2022 per presentare la domanda
Le conseguenze del Covid-19 continuano a manifestarsi su scala nazionale e in più comparti: vengono interessati infatti non solo l’aspetto sanitario e sociale, ma anche il tessuto economico del Paese. Diverse le misure adottate per limitare gli effetti della pandemia sul bilancio e, tra queste, una delle più recenti è quella che include il Fondo per il sostegno alle grandi imprese in temporanea difficoltà finanziaria, istituito dal Ministero dello sviluppo economico.
L’obiettivo primario del provvedimento è quello di promuovere la continuità operativa delle aziende interessate, che hanno subito rallentamenti o battute d’arresto temporanee a causa della pandemia; per lo scopo è stato messo a disposizione un finanziamento di 400 milioni di euro a cui un’attività può fare richiesta per un massimo di 30 milioni di euro, rimborsabili in cinque anni.
Chi può presentare la domanda
Possono beneficiare del Fondo le grandi imprese – ovvero le attività con almeno 250 dipendenti o, se di numero inferiore, con un fatturato superiore a 50 milioni di euro e un bilancio maggiore di 43 milioni – con sede operativa in Italia e appartenenti a qualsiasi settore economico ad eccezione di quello bancario, finanziario e assicurativo.
Le aziende partecipanti devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie e non essere destinatarie di una sanzione interdittiva.
Tra i parametri, anche un prospetto che preveda flussi di cassa inadeguati per poter adempiere alle obbligazioni pianificate e che valgono a qualificare l’impresa in difficoltà – articolo 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 -.
Per poter accedere al finanziamento è necessario presentare inoltre un piano di rilancio realistico dell’azienda che metta in risalto: i passi che si intendono percorrere per sostenere la ripresa dell’attività; le prospettive di collocazione dell’azienda sul mercato, giustificando la difficoltà temporanea e la capacità di rimborso del Fondo; le azioni individuate per ridurre gli impatti occupazionali legati alla situazione finanziaria; le esigenze di liquidità per il prosieguo dell’attività, nonché le eventuali ulteriori azioni che si intendono intraprendere ai fini di una eventuale operazione di ristrutturazione aziendale, ivi inclusi la cessione o rilevazione dell’impresa o di suoi asset.
Presentazione delle domande
La procedura per accedere al Fondo è compilabile esclusivamente in forma elettronica sulla piattaforma informatica, raggiungibile dal sito dell’Agenzia Nazionale degli Investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A – Invitalia -: i termini sono stati definiti il 30 novembre 2021 e offrono una finestra temporale che va dal 13 dicembre al 29 aprile 2022 alle 11.59, data ultima entro la quale è possibile presentare la richiesta di finanziamento. Tutte le informazioni sono disponibili al sito www.mise.gov.it