Costruisci i tuoi sogni, ossia Build Your Dreams: è la frase dietro l’acronimo BYD, marchio attivo nel mondo della mobilità a 360 gradi, che ha fatto il suo debutto nel mercato mondiale quasi 30 anni fa, nel 1995, come costruttore di batterie. Dalla batteria al settore delle auto – dove il produttore è entrato nel 2003 -, passando dal carrello elevatore – mercato in cui ha debuttato nel 2010 – e dagli autobus – il primo è del 2010 – al BYD SkyShuttle – treno a guida autonoma entrato in funzione nel 2016 -, il filo conduttore che accompagna l’offerta è
uno ed è rigorosamente ‘green’: il trasporto elettrico, in tutte le sue forme, senza emissioni e senza inquinamento.
“BYD si impegna a progettare e realizzare un futuro migliore: il trasporto è al centro della nostra vita quotidiana e ci impegniamo a rendere la mobilità più efficiente, connessa, confortevole e sicura, senza produrre né emissioni, né inquinamento”, spiegano dall’azienda, “Dalla generazione di corrente allo stoccaggio fino alle sue applicazioni nella logistica, BYD fornisce una soluzione completa: i pannelli solari immagazzinano energia del sole durante il giorno, i veicoli elettrici sono il mezzo di trasporto preferito, mentre i carrelli elevatori assicurano un magazzino efficiente che garantisce zero emissioni e un ambiente pulito”.
“La forza di sollevare senza inquinamento”
Per BYD l’innovazione nel settore dei carrelli elevatori è un vero e proprio cavallo di battaglia, come spiega Emiliano Bianchi, Country Manager Italia del brand: “Con noi la sostenibilità ambientale diventa, finalmente, anche commercialmente appetibile. Le batterie con cui equipaggiamo tutti i muletti sono le nostre LiFePo4: composte da litio -ferro -fosfato e dalla plastica del contenitore, permettono di lavorare anche su 2 o 3 turni senza la necessità di cambiare il pacco batterie.
Rispetto ad altri tipologie in commercio, hanno una vita utile più lunga: questo rappresenta non solo un risparmio economico per il cliente, ma anche un beneficio per l’ambiente, perché ci sono meno dispositivi da smaltire. Essere sia produttori di carrelli, sia di batterie ci dà il vantaggio di progettare e creare un intero ‘sistema energia’, sia a livello hardware, sia software, offrendo una ampia gamma di mezzi da magazzino, muletti a 3 e 4 ruote. Ma la nostra produzione è in continua evoluzione e contiamo di espanderci e continuare a migliorare, sempre nel segno della forza di sollevare senza inquinamento”. Un aspetto su cui BYD crede fortemente, al punto da offrire 8 anni o 10mila ore di garanzia sui propri dispositivi LiFePo4, accompagnando la sua campagna con lo slogan: “Cambia mentalità, non la tua batteria”.
ECB80, design e manovrabilità green
Uno degli ultimi mezzi a essere entrato nel portfolio di soluzioni del produttore di Shenzhen è ECB80, un carrello elettrico con portata nominale di 8 tonnellate, progettato per sfidare gli omologhi diesel in quello che è il loro terreno ottimale. Un mezzo polivalente, che fa della versatilità operativa un importante punto di forza, utilizzabile all’interno del magazzino, così come nel piazzale, equipaggiato per resistere all’uso anche in condizioni difficili e con compiti gravosi.
Disegnato per mantenere l’operatore al sicuro
L’esperienza di lavoro del carrellista è fondamentale: ECB80 è stato progettato ergonomicamente per garantire comfort e protezione in ogni frangente, permettendo di lavorare nel migliore modo possibile, con meno fatica e ottimizzando la produttività. Diverse le dotazioni previste da BYD: comandi facilmente accessibili e di agevole impiego – con leve nella versione standard, minileve che permettono il controllo con la punta delle dita in quella comfort mentre, su richiesta, si può avere il comando a doppio joystick -; display TFT multifunzione che indica la velocità del mezzo, capacità residua della batteria, orologio con ore di lavoro e ore accumulate; cintura di sicurezza ad alta visibilità; sensore di presenza operatore.
I pericoli durante la movimentazione sono numerosi e possono avere svariate origini, in cui la distrazione ha molto spesso un ruolo non secondario: l’intervento dei sistemi automatici di sicurezza con cui vengono equipaggiati i carrelli può fare la differenza in termini di vite umane e tutela di mezzi e merci.
ECB80 monta di serie il dispositivo per la riduzione automatica della velocità in curva, per migliorare la stabilità e ridurre il rischio di ribaltamento; il sistema di frenata servoassistita che mantiene il carrello fermo anche se l’operatore rilascia il freno su una rampa o in pendenza; una protezione da sovraccarico: la “overload protection” entra in funzione, fermando il funzionamento del motore di sollevamento, quando il carico da movimentare supera del 10 per cento la portata nominale. I freni sono a disco a bagno d’olio, a bassa manutenzione, richiedono fino al 50 per cento in meno di forza per decelerare in modo sicuro e preciso, anche in condizioni ambientali difficili, con presenza di acqua o polvere.