Un contributo economico alle micro, piccole e medie imprese che desiderano tutelare i propri marchi all’estero, sia a livello europeo, sia a livello internazionale, arriva dal bando Marchi+.
Il sostegno, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Unioncamere, prevede la concessione di incentivi a fondo perduto per l’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire la registrazione di marchi comunitari presso EUIPO – Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale – per la Misura A, e internazionali presso OMPI – Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale -, per la Misura B.
Tipologia di spese ammissibili
Le spese che possono aprire le porte alla richiesta del finanziamento sono diverse e comuni a entrambe le Misure. Sono la progettazione della rappresentazione del marchio, l’assistenza per il deposito, le ricerche di anteriorità, le tasse di deposito sostenute, così come rientrano nelle spese agevolabili con Marchi+ 2023 anche quelle relative all’assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni post deposito della domanda.
Requisiti di ammissibilità
La Misura A prevede che all’atto della presentazione della richiesta di incentivo l’impresa abbia effettuato, a partire dal 1° gennaio 2020, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO, pagato le relative tasse di deposito, nonché avere ottenuto la registrazione del marchio per cui si sta inoltrando la domanda.
Per l’accesso alla Misura B è necessario aver effettuato, anche in questo caso a partire dal 1° gennaio 2020, almeno una di queste attività:
- il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio già registrato a livello nazionale presso UIBM – Ufficio italiano brevetti e marchi – o di un marchio dell’UE registrato presso EUIPO;
- il deposito della domanda di registrazione a OMPI di un marchio per cui è presentata domanda di registrazione a UIBM e EUIPO;
- il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI;
- avere regolarizzato il pagamento delle tasse di registrazione nonché;
- avere ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale OMPI del marchio.
Nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di spesa, per la Misura A, le agevolazioni sono concesse nella misura del 80 per cento dell’investimento ammissibile, per un importo massimo per marchio fissato in 6mila euro. Per la Misura B la percentuale di agevolazione sale al 90 per cento, con importo massimo per marchio di 9mila euro. Se la micro o PMI intende presentare richiesta per più marchi, è possibile farlo, a patto che presenti una domanda per ciascuno e per una cifra massima di 25mila euro.
Tutte le informazioni e la domanda di partecipazione sono disponibili all’indirizzo: https://www.marchipiu23.it/home/
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